Il tema degli appalti è sempre di grande rilievo e attualità, in questa legge di stabilità è presente in particolare l’articolo 28 che dispone di vari commi successivi, i quali regolamentano i contratti ANAC, le stazioni appaltanti, e gli acquisti della PA.

Il Comma 1 prevede per specifiche categorie merceologie di uso ricorrente (energia elettrica, gas, carburanti rete, carburanti extra rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile) la possibilità di procedere ad affidamenti anche al di fuori delle modalità centralizzate, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti che prevedano corrispettivi inferiori almeno al 10% rispetto ai migliori corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip Spa e dalle centrali di committenza regionali. In ogni caso, detto questo, tutti i contratti stipulati ai sensi del precedente periodo devono essere trasmessi all’Autorità Nazionale Anticorruzione;

I commi 3, 4, e 5 prevedono l’ampliamento della facoltà di adesione alle convenzioni ex. Articolo 26 legge n. 488/99 ovvero in mancanza dell’obbligo di rispetto del benchmark, nonchè della facoltà di adesione agli Accordi Quadro per le società partecipate/municipalizzate qualificabili come “stazioni appaltanti” ai sensi del Codice dei Contratti, ipotizzando l’applicazione della stessa disciplina vigente per gli Enti locali